quante volte ci siamo posti la domanda: Chi sono? Cosa ci faccio qui?
La risposta è semplice io sono me stessa, quello che voglio essere io. Non ci sono progetti o destini costruiti per noi, c'è solo la libertà, la capacità di ogni singolo individuo di costruire il suo proprio destino senza nessuna imposizione dall'alto. Gli stessi cristiani riconoscono l'essere umano costruito a immagine e somiglianza di Dio e cioè in grado di costruire il suo futuro.
Ognuno di noi è frutto della sua esperienza, è il muro costruito a blocchi giorno dopo giorno; ci saranno blocchi neri segnati dal dolore, blocchi rossi segnati dalla rabbia, verdi figli della speranza, …. ma tutti blocchi fondamentali per la solidità del muro, tutti elementi importanti nella costruzione completa dell'individuo. Sembrerà strano ma i colori ai mattoncini siamo noi a darli, noi con le nostre azioni, le nostre idee e i nostri sogni. Anche quando tutto sembra nero, quando l'oscurità sembra prendere il sopravvento dobbiamo farci forza e riconoscere che il pennello per dipingere il nero l'abbiamo preso noi, e quindi saremo noi, un giorno, se ne avremo il coraggio, a riprendere il pennello dell'arcobaleno per ridipingere in mille colori la nostra vita.
La risposta allora sorge spontanea, io sono il muro che voglio costruire, il futuro che voglio colorare....ed un giorno sarò il palazzo multicolour che ho sempre desiderato edificare.
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