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mercoledì 23 marzo 2011

perché mi sento / non mi sento ITALIANA

vi siete chiesti perché vi sentite italiani? Vi siete chiesti cosa significa oggi essere italiani?
Io l'ho fatto, sono andata alla ricerca di risposte e le ho trovate nella quotidianità, nel mio modo di vedere il mondo; le ho trovate nella mia vita e in quella di chi mi circonda.


Io sono italiana perché la mattina mi sveglio con mia madre che mi apre la finestra e il cinguettio degli uccelli e il suono della campana della parrocchia;
mi sento italiana perché la scuola che ho sempre frequentato è pubblica e mi ha permesso di conoscere persone di ogni classe sociale crescendo senza pregiudizi e con la forza di affrontare il mondo;
mi sento italiana perché in un paesino, come il mio, di tremila abitanti abbiamo 4 bar come minimo e tutti i giorni si gioca a carte;
mi sento italiana perché ho imparato a giocare a biliardino prima ancora di capire cosa fosse il biliardino;
io sono italiana perché una bella partita a briscola e scopone non si rifiuta mai;
io sono italiana perché abito in uno dei numerosissimi comuni sperduti per la penisola;
io sono italiana perchè ho sentito parlare dei tedeschi e degli americani dai miei nonni che raccontavano la guerra;
io sono italiana perché ho ho sentito dei miei avi che hanno lottato per i propri diritti e per avere una costituzione;
io sono italiana perché a scuola ho studiato il latino, ma lo odio da morire;
io sono italiana perché ho dovuto leggere dante, e l'ho apprezzato solo dopo aver finito il liceo;
io sono italiana perché la mia storia è così complessa e articolata che neanche gli storici la conoscono bene;
sono italiana perché non c'è mattina senza giornale;
sono italiana perché almeno una volta nella vita ho fatto la fila all'ufficio postale;
sono italiana perché con 1 ora passo dal mare alla montagna;
sono italiana perché sono rimasta imbottigliata nel traffico di Roma;
sono italiana perché ho imparato ad apprezzare l'arte grazie allo studio della storia dell'arte;
sono italiana perché amo la musica;
sono italiana perché, come la maggior parte degli italiani, ho suonato uno strumento musicale;
sono italiana perché non c'è primo maggio senza concerto;
sono italiana perché le feste si fanno in famiglia con maxi pranzi;
sono italiana perché ho una nonna che come mi vede mi dice che sono dimagrita e si mette ai fornelli a cucinare;
sono italiana perché conosco tante persone con tantissimi dialetti diversi ma unite sotto la stessa bandiera;
sono italiana quando l'Italia batte la Francia 21-22;

ci sono tante cose bellissime che mi fanno amare la mia terra e il mio paese, ma purtroppo sono italiana anche quando le cose non vanno bene, e a volte non mi sento italiana;

io non mi sento italiana quando vedo l'ambiente deturpato;
io non mi sento italiana quando mi rendo conto che la mia costituzione non viene rispettata;
io non mi sento italiana quando sento parlare di corruzione;
io non mi sento italiana quando vedo L'Aquila ancora con le sue macerie;
io non mi sento italiana quando sento parlare di conflitto di interesse;
io non mi sento italiana quando penso alla morte di Falcone, Borsellino, Impastato,...
io non mi sento italiana quando sento che il mio stato entra in guerra;
non mi sento italiana se sento parlare di mafia;
io non mi sento italiana se sento cantare Apicella;
io non mi sento italiana quando vedo le ingerenze della chiesa sul nostro governo...
io non mi sento italiana quando Marchionne decide sulla sorte degli operai fiat;
io non mi sento italiana quando dopo un terremoto c'è gente che ride;
io non mi sento italiana quando non trionfa la meritocrazia ma la mignottocrazia;
io non mi sento italiana se la legge non è uguale per tutti;
io non mi sento italiana quando a scuola devo studiare religione cattolica;
io non mi sento italiana quando Borghezio insulta gli immigrati;
io non mi sento italiana quando sento che gli usa hanno basi militari sul mio territorio;
io non mi sento italiana quando ricordo la morte di Carlo Giuliani;
io non mi sento italiana quando una partita di calcio finisce nel sangue;
io non mi sento italiana quando sento che in alcune librerie vengono proibiti dei libri;


io non mi sento italiana quando … quando l'italia non è più una repubblica democratica fondata sul lavoro

Io SONO italiana e questo è l'importante;
io sono italiana e, nel bene e nel male, ciò non lo rinnegherò mai.....ma soprattutto spero che un giorno le motivazioni per le quali mi sento italiana aumentassero e quelle per le quali non mi sento tale tendino a scomparire

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