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giovedì 13 settembre 2012

...sempre pietre in faccia prenderai...

Il lavoro di chi critica è un lavoro difficile e pesante, starsene li con le mani in mano e sparlare sparlare e sparlare... Tutti lo sanno che se ci si mette in gioco, se si fa qualcosa prima o poi ricevi delle critiche e degli insulti, ma mai immagini che gli attacchi possano essere così forti e pesanti. A volte mi viene voglia di abbandonare tutto e lasciare tutto così, al triste destino eppure mi dico, che ho semplicemente fatto quello in cui credo, che se lascio adesso significa rinnegare i mie stessi ideali e allora quelle critiche e quelle pietre che ricevo possono solo andare ad accumularsi ai miei piedi e a costruire una montagna solida sotto di me che mi renderà più alta e più forte.
Ho pensato per un po' di rinunciare al lavoro di rappresentanza studentesca che faccio, ma poi ho ascoltate le parole di un prete che, anche se in un contesto diverso come quello della confraternita di misericordia, ha detto, "perdonate le critiche e gli insulti, lasciateli alle spalle e continuate ad agire con la forza e la costanza che le vostre idee e intenzioni vi danno." Sarà così, lascerò cadere tutto dietro ed io sarò sempre un passo avanti.
Sentirsi dire da uno dei miei migliori amici che devo “fottermene” di tutti i commenti del “bip”, anzi farmi una bella risata perché i veri amici lo sanno quello che faccio veramente e l'impegno che ci metto, mi ha fatto capire quanto le persone che contano su di me non possono essere deluse dal mio arrendermi.
Non so quanti di voi hanno sentito il peso delle critiche nella loro vita, ma so che ogni persona che ama mettersi in gioco e che fa qualcosa per i propri ideali di sassi ne ha ricevuti tanti, ma la forza sta nel non arrendersi e tramutare quelle pietre in solidi macigni per edificare delle buone fondamenta. Quello che sono, quello che faccio e quello in cui credo sono frutto di una mia evoluzione... e mi dispiace ma per diventare quella che sono adesso, per costruirmi questi ideali in cui credo ci ho messo 21 anni... non saranno i vostri lanci deboli a farmi cadere, forse barcollerò.. ma sia chiaro, la mia decisione definitiva è di non mollare, né ora né mai.